Officine CST è da sempre particolarmente attenta alla prevenzione dei rischi che potrebbero compromettere la gestione responsabile e sostenibile delle proprie funzioni, quindi promuove l’adozione di strumenti volti a prevenire, scoprire e comunicare condotte illecite e/o comunque poste in essere in violazione dei principi etici perorati dalla società.
Pertanto, conformemente a quanto previsto dalla Legge 30 novembre 2017, n. 179, recante “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, dalla Direttiva (UE) 2019/1937, riguardante “La protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione”, con conseguente emanazione del D. Lgs. n. 24 del 10 marzo 2023, riguardante “La protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”, e in linea con quanto previsto dalle best practices internazionali, ha adottato la procedura “whistleblowing” per la gestione delle segnalazioni provenienti sia dall’interno che dall’esterno relativamente a soggetti del settore pubblico e del settore privato.
Obiettivo dell’adozione di questa procedura è quello di proteggere le persone che segnalano violazioni di normative che danneggiano l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o di organizzazioni private, nonché prevenire la realizzazione di irregolarità nell’organizzazione, ma anche quello di coinvolgere tutti gli stakeholders e il pubblico, in generale, in un’attività di contrasto dell’illegalità, attraverso una partecipazione attiva e responsabile.
Per questo, si incoraggiano tutti i legali rappresentanti, amministratori, dirigenti, Business Partners, fornitori e dipendenti di Officine CST a segnalare qualsiasi violazione rilevante a tali fini.